Alla domanda è necessario allegare:
- copia del passaporto o documento equipollente, in corso di validità;
- copia della dichiarazione dei redditi (il reddito deve essere superiore all’importo annuo dell’assegno sociale: per il 2013 è di 442,30 euro al mese per un totale di 5.750,00 euro all’anno); per i collaboratori domestici (colf/badanti): esibizione dei bollettini INPS o estratto contributivo analitico rilasciato dall’INPS;
- certificato casellario giudiziale e certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali;
- un alloggio idoneo documentato se la domanda è presentata anche per i familiari;
- copie delle buste paga relative all’anno in corso;
- documentazione relativa alla residenza e allo stato di famiglia;
- bollettino postale di pagamento del permesso di soggiorno elettronico (€ 27,50)
- contrassegno telematico o marca da bollo da € 16,00
- avere un reddito sufficiente alla composizione del nucleo familiare. Nel caso di due o più figli, di età inferiore ai 14 anni, il reddito minimo deve essere pari al doppio dell’importo annuo dell’assegno sociale;LO STRANIERO DEVE DIMOSTRARE IL SEGUENTE REDDITO:
FAMILIARI(compreso il richiedente) REDDITO NECESSARIO 2 ( DUE ) IMPORTO ANNUO PARI ALL’ASSEGNO SOCIALE 3 o 4 ( TRE o QUATTRO ) PARI AL DOPPIO DELL’IMPORTO ANNUO DELL’ASSEGNO SOCIALE 5 ( CINQUE ) E/O PIU’ FAMILIARIPARI AL TRIPLO DELL’IMPORTO ANNUO DELL’ASSEGNO SOCIALE - avere la certificazione anagrafica che attesti il rapporto familiare. La documentazione proveniente dall’estero dovrà essere tradotta, legalizzata e validata dall’autorità consolare nel Paese di appartenenza o di stabile residenza dello straniero;
- il superamento di un test di conoscenza della lingua italiana; il giorno 9 dicembre 2010 è entrato in vigore, infatti, il Decreto del Ministro dell’Interno d’intesa con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del 4 giugno 2010, recante le “Modalità di svolgimento dei test di conoscenza della lingua italiana”. Lo stesso decreto ha attribuito alle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo le competenze relative alla ricezione delle richieste di svolgimento del test, alla convocazione dello straniero presso le sedi individuate ed alla acquisizione dell’esito ai fini della comunicazione alla Questura. Il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione ha predisposto un sistema informatico, di supporto alle Prefetture, che consente di ricevere le richieste degli stranieri, di organizzare lo svolgimento del test e di acquisirne gli esiti. Tali attività sono dettagliatamente descritte dalla circolare n. 7589, diramata dal medesimo Dipartimento, il 16 novembre 2010.Sono esclusi dall’obbligo di sostenere il test, i figli minori di anni 14, anche nati fuori dal matrimonio, propri e del coniuge.
- Non è necessario effettuare il test della lingua italiana, qualora lo straniero sia in possesso di:
- entrare in Italia senza visto;
- svolgere attività lavorativa;
- usufruire dei servizi e delle prestazioni erogate dalla pubblica amministrazione;
- partecipare alla vita pubblica locale.
Cosa hai diritto di fare con il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo in Italia ed in altri paesi dell’Unione Europea?
- esercitare un’attività economica come lavoratore regolare;
- frequentare corsi di studio o di formazione professionale;
- soggiornare, dimostrando di avere sufficienti mezzi di sostentamento (reddito superiore al doppio dell’importo minimo previsto per l’esenzione della spesa sanitaria) e stipulando un’assicurazione sanitaria per l’intero periodo del soggiorno.
In questo caso lo straniero titolare ottiene un permesso di soggiorno rinnovabile alla scadenza (leggi circolare pdf 616 kb), mentre ai familiari verrà rilasciato un permesso di soggiorno per motivi di famiglia.
Divieti e revoche
- per motivi di studio o formazione professionale e ricerca scientifica;
- per soggiorni a titolo di protezione temporanea o per motivi umanitari;
- per asilo o in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato;
- per possesso di un permesso di soggiorno di breve durata;
- ai diplomatici, i consoli, i soggetti che godono di funzioni equiparate e i membri di rappresentanze accreditate presso organizzazioni internazionali di carattere universale.
Il permesso di soggiorno CE è revocato:
- se acquisito fraudolentemente;
- in caso di espulsione;
- quando vengono a mancare le condizioni per il rilascio;
- in caso di assenza dal territorio dell’Unione Europea per un periodo di 12 mesi consecutivi;
- in caso di ottenimento di un permesso di soggiorno di lungo periodo da parte di un altro Stato membro dell’Unione europea;
- in caso di assenza dal territorio dello Stato Italiano per un periodo superiore a 6 anni.